Un rilievo in marmo rappresentante il Cristo che porta la croce lo troviamo a Taurianova (RC) opera dello scultore Polistenese Francesco Jerace.
Si tratta di un Monumento funerario ubicato nel viale principale entrando a sinistra dove troviamo la tomba dell'Avv. Domenico CIANI deceduto nel terremoto del 1908 e il fratello ha commissionato a Francesco Jerace la realizzazione di questa Edicola Funeraria.
"Il Cristo che porta la Croce" di Francesco Jerace, scultore polistenese dell'Ottocento, è un rilievo in marmo che cattura un momento di grande intensità emotiva e spirituale. Questa scultura rappresenta Cristo nel suo cammino verso il Calvario, mentre porta la croce, simbolo del suo sacrificio e della sofferenza umana.
La figura di Cristo è scolpita con grande maestria, evidenziando i dettagli anatomici e le espressioni del volto che trasmettono un profondo senso di dolore e determinazione. Jerace riesce a rendere visibile la pesantezza del fardello che Cristo porta, non solo fisicamente, ma anche spiritualmente, evocando la sua missione redentrice.
Il rilievo è caratterizzato da un forte senso di movimento e dinamismo, con la postura di Cristo che suggerisce la fatica del cammino. I drappeggi delle vesti sono scolpiti con cura, creando un contrasto tra la solidità della figura e la leggerezza apparente dei tessuti, che fluiscono in modo naturale.
Collocato all'interno di un'edicola funeraria, il rilievo non è solo un'opera d'arte, ma anche un monumento commemorativo che invita alla riflessione sulla vita, la morte e la fede. La scelta di rappresentare Cristo in questo momento cruciale della sua vita sottolinea il messaggio di speranza e redenzione, rendendo l'opera un'importante testimonianza della tradizione artistica e spirituale del tempo.
In sintesi, "Il Cristo che porta la Croce" di Francesco Jerace è un'opera che unisce abilità tecnica e profondità emotiva, rappresentando un momento centrale della narrazione cristiana con grande dignità e rispetto.
@ Carmelo PULEIO
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