Nella visita del centro storico di Squillace, all'interno del cortile di ingresso della Concattedrale di Santa Maria Assunta vi è posto dentro una nicchia del muro di recinzione del palazzo vescovile un delizioso gruppo in gesso raffigurante San Francesco Saverio ed un giovane in preghiera , opera inedita dello scultore Polistenesa Francesco Jerace
probabilmente modello per statua in bronzo o marmo, conservato in discreto stato (minime parti mancanti e rifacimenti) che rappresenta San Francesco Saverio un gesuita e missionario Spagnolo proclamato Santo nel 1622 da Papa Gregorio XV.
"Gruppo Scultoreo" in gesso di Francesco Jerace, raffigurante San Francesco Saverio e un giovane in preghiera, è un esempio straordinario della maestria dell'artista originario di Polistena, considerato uno dei più prolifici scultori dell'800.
In questo gruppo scultoreo, Jerace riesce a catturare un momento di intensa spiritualità e devozione. San Francesco Saverio, noto per la sua missione e il suo impegno religioso, è rappresentato con un'espressione serena e ispirata, che trasmette un senso di calma e autorità. Accanto a lui, il giovane in preghiera mostra un atteggiamento di profonda contemplazione, con il corpo leggermente inclinato e le mani unite in un gesto di supplica.
La lavorazione del gesso permette di evidenziare i dettagli espressivi dei volti e delle vesti, con pieghe e texture che conferiscono vita e movimento alle figure. La composizione è armoniosa e bilanciata, creando un dialogo visivo tra i due soggetti che invita lo spettatore a riflettere sulla spiritualità e sull'importanza della fede.
Questa scultura non solo dimostra la tecnica raffinata di Jerace, ma anche la sua capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso la forma e l'espressione. È un'opera che invita alla contemplazione e alla meditazione, rendendola un pezzo significativo nel panorama artistico dell'epoca.
@ Carmelo PULEIO
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