E' tornata quasi al suo posto la statua seduta di Enrico Cosenz il generale che divenne senatore. Riviera di Chiaia, torna dopo 11 anni la statua del generale Enrico Cosenz ma restaurata. Rimossa nel 2008, custodita in deposito, da qualche anno è ritornata in cima al piedistallo nell'area del cantiere liberato dalle transenne per l'inaugurazione.
l monumento in bronzo è stato realizzato dallo scultore Polistenese Giuseppe RENDA dove è visibile nel basamento la sua firma con la data di realizzazione del 1910.
L'Artista Giuseppe Renda, autore di importanti busti di Giacomo Leopardi e Tommaso Campanella a Chiaia, e anche la statua è stata alzata sul piedistallo rimontato da qualche anno a pochi metri dalla postazione originaria che era all'altezza di via Bausan. È una buona notizia la ricollocazione del monumento, dopo la rimozione dovuta al cantiere della Linea 6. Poco più in là, davanti a Villa Pignatelli, è stata completata l'installazione della fontana con vasca in marmo bianco, anch'essa originaria del luogo. Anche in questo caso, «È notevole il ritorno della scultura di Cosenz – anche se è stato spostato in una posizione un po' diversa da quella originaria. È un caso unico che il generale sia rappresentato seduto, con la sciabola poggiata sulle ginocchia e non in posizione eretta o su un cavallo, come il monumento a Diaz alla rotonda di via Caracciolo». Una statua particolare, perché rappresenta non un militare ma una personalità politica, «Al momento in cui fu realizzataI la statua, Cosenz veniva considerato un uomo politico di spessore. Per questa ragione non è raffigurato nella posa tipica di un militare».
Cosenz nacque a Gaeta nel 1820, fu allievo della Nunziatella e militò prima come alfiere e poi come primo tenente nell'esercito borbonico. «Con l'armata di terra partecipò alla prima guerra d'indipendenza contro l'Austria per ordine di Ferdinando II – ma prese parte anche alla difesa di Venezia e fu valoroso ufficiale garibaldino per poi passare prima nell'esercito sardo e poi nel regio esercito d'Italia, del quale divenne capo di Stato maggiore». Il generale fu eletto deputato al parlamento di Torino per un collegio nella provincia di Como. Fu rieletto altre quattro volte alla Camera dei deputati, nel 1872 fu nominato senatore da Vittorio Emanuele II. «Ma il suo ultimo atto significativo gli alienò molte simpatie: inviò un telegramma di congratulazioni al generale Bava Beccaris per la feroce repressione degli scioperi di Milano del 1898». A Cosenz è dedicata anche una strada in zona Bovisa a Milano. Intanto, mercoledì si inaugura l'isola pedonale in largo Pignatelli e su parte della Riviera di Chiaia, progettata dall'architetto Boris Podrecca all'esterno della stazione San Pasquale della linea 6 della metro. Sono attesi il ministro dei Trasporti Graziano Del Rio e lo stesso Podrecca.
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