Un inedito dipinto su carta e inchiostro, lo troviamo a Catanzaro presso il MarCA si tratta del supplizio di una Santa che rappresenta una scena sacra che pare dovrebbe rappresentare Santa Pietronilla, mentre, gettata in una caldaia di acqua bollente , riceve da un angelo una corona e la palma del martirio.
Tutt'intorno, sullo sfondo di una architettura di gente.
Vincenzo JERACE Polistenese come i suoi fratelli Francesco (il più famoso e Gaetano -Pittore) è stato un artista versatile , fu infatti scultore, pittore, zooplasta, decoratore, architetto e orafo.
Trattò i suoi soggetti più vari, esprimendo i più diversi stati d'animo.
Tra le sue opere ve ne sono un discreto numero di di soggetti sacri; in tale branca egli si dedicò con particolare interesse.
In questo schizzo su carta e inchiostro notiamo il gusto dell'osservazione per una scena drammatica che esalta il valore del martirio in una scenografia di netta impostazione classica.
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