mercoledì 14 giugno 2023

Il Canonico Aniello Avallone nella Biblioteca Avallone a Cava dei Tirreni - Francesco Jerace

 14 GIUGNO 1903-2023: IL CANONICO ANIELLO AVALLONE, UN RICORDO A 120 ANNI DALLA MORTE.



Il 14 giugno 1903 si spegneva il canonico Aniello Avallone, filantropo, bibliofilo, religioso dotato di profonda spiritualità. Nato a Cava il 4 luglio 1819 da Pasquale ed Eugenia Consiglio, fu ordinato sacerdote nel 1842 e, dall’anno successivo, per circa cinquant’anni fu rettore della chiesa delle Anime del Purgatorio. Dotò questa chiesa di un organo e di vari arredi sacri, facendosi anche carico delle spese per il suo restauro nel 1888. Una lapide posta nella chiesa lo ricorda ancora oggi, come pure fa menzione di un illustre architetto napoletano, Camillo Giudice Caracciolo, che prestò la sua opera gratuitamente. Il canonico Avallone fu solerte benefattore anche di altre chiese cavesi e di istituzioni caritatevoli: “Quando si pensò di far sorgere a Cava un asilo di mendicità, il primo a quotarsi per i soccorsi fu lui, che si impegnò a versare ogni anno 500 lire” (A. Della Porta, ‘Cava sacra’). Fu catechista e predicatore: “Nessuno aveva così vasto uditorio e così numerosi inviti”, dirà di lui il canonico Giuseppe Trezza. Divenuto canonico del Capitolo della Cattedrale nel 1854, Primicerio nel 1880 e pochi anni dopo Arciprete, lui, che tanto aveva amato leggere, morì cieco. La sua passione per i libri si concretizzò nella fondazione di una ricca biblioteca, dotata sia di testi a lui contemporanei, sia di preziosissimi volumi antichi, che sistemò in una apposita sede, in quella che ancor oggi è chiamata ‘via Biblioteca Avallone’. La biblioteca, divenuta ente morale, fu aperta al pubblico nel 1885. Le benemerenze del can. Avallone furono tante che alla sua morte fu proclamato il lutto cittadino. L’Amministrazione Comunale, su proposta del sindaco Pasquale Atenolfi, volle commissionare allo scultore Polistenese Francesco Jerace un busto in marmo, che fu collocato nella Sua biblioteca nel 1907: oggi quel busto è nella sede attuale della Biblioteca, in viale Marconi, dove sono consultabili i tanti preziosi volumi da Lui raccolti, unitamente a quelli della Biblioteca Comunale. Quest’ultima era stata pesantemente bombardata durante l’ultima guerra e i libri che fu possibile salvare furono trasferiti presso la Biblioteca Avallone: nacquero così le ‘Biblioteche Riunite Avallone e Comunale’. Più tardi, nel 1966, l’Ente Morale fu sciolto. Si rese necessario abbandonare la sede e, in attesa della costruzione di un edificio idoneo, i libri delle due biblioteche rimasero per anni chiusi in casse. Nel 1980 fu possibile risistemare tutto il patrimonio librario nella nuova struttura e metterlo a disposizione del pubblico.

(Immagine: busto in marmo del Canonico Avallone oggi alla Biblioteca Comunale Avallone a Cava dei Tirreni


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