VENERE e CUPIDO di Francesco Jerace
Un basamento a forma di roccia con sezione quadrangolare, sono rappresentati, di tre quarti, Venere, nuda, stante con in braccio cupido raffigurato di spalle. Il volto sorridente di Venere è reclinato verso il capo di Cupido.
L'Opera è esposta al Palazzo Borgogna già Museo Ferrero di Vercelli .
L'autore Francesco Jerace (Polistena RC, 1854(1853)-1937), frequenta l'Istituto delle Belle Arti di Napoli, attivo sia per monumenti pubblici, quali quello di Vittorio Emanuele II sulla facciata del Palazzo Reale di Napoli (1888), sia di busti ritratto, che di opere di generSue documentate generosamente in molte esposizioni europee ed anche a Buenos Ayres e San Francisco; espone a Torino nel 1877 e nel 1880
0 commenti:
Posta un commento