Nella Chiesa Matrice di Polistena, esattamente nella Cappella del SS. Sacramento, a ridosso dell'Opera più importante della Calabria: il bassorilievo della Pala Marmorea della Deposizione di N,S.G.C., opera cinquecentesca proveniente dalle macerie dell'antica Chiesa Madre, e collocato nella attuale chiesa nel 1822.
La Pala è opera dello Scultore Giovanni MERLIANI da Nola come ben descritto dallo storico Critico Ciro Rubino.
L'altare in marmo eseguito da Francesco Jerace, ha una composizione di tre riquadri che rappresentano a sinistra un ramoscello di ulivo simbolo della pace, dunque simbolo di rigenerazione perchè, dopo la distruzione causata dal diluvio, la terra tornava a fiorire. Allo stesso tempo divenne anche simbolo di pace , perchè attestava la fine del castigo e la riconciliazione di Dio con gli uomini.
Al centro una croce cristiana e a destra un ramoscello di vite con grappoli di uva, simbolo di rinascita, di amore, di pace, di gioia, rivincita sulla morte (tema carissimo anche allo stesso cristianesimo) con la sua abbondanza, l'uva riporta la vita dove sembrava che non potesse più esserci.
La tela rappresenta l'ultima cena
di seguito evidenziamo i particolari dell'altare:
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