Incoronazione
di Ester Opera del Pittore Vincenzo MORANI (Polistena 1809 – Roma 1870)
Si approccia
molto presto all'Arte, grazie al padre Fortunato, architetto, Pittore e
Scultore. Ha frequentato gli Studi a Napoli all'Accademia di Belle Arti e si
specializza in soggetti storici nel segno del purismo.
Esordisce alla Mostra Borbonica del 1830 con la veduta di un tempio.
Nel particolare del dipinto di Vincenzo Morani, abbiamo selezionato una porzione del dipinto, quella a destra dell'estremità del quadro, rappresentato da una ancella che assiste all'evento con lo sguardo attirato verso la parte centrale del dipinto. La donna, dalle vesti Orientali e discinte, arricchita da preziosi gioielli e avvolta da un copricapo caratteristico bianco e rosso, mantiene vivo il fuoco del braciere. La pennellata è levigata e quasi trasparente con chiaro riferimento al classico.
Una delle opere più raffinate dipinte dall'Artista Polistenese è indubbiamente “L’incoronazione di Ester”realizzata su committenza nel 1842 per il colto collezionista principe Vincenzo Ruffo duca di Antimo: con questa grande tela di soggetto biblico, raffinata scena di ambientazione orientaleggiante, si guadagnò il plauso della critica coeva. Qui Morani profonde tutta la sua maestria nel gestire una scena complessa, in parte giocata sul rapporto interno esterno. Ester si presenta al suo sposo in atteggiamento timido e non con la teatralità dei dipinti di analogo soggetto eseguiti da Artemisia Gentileschi e da Paolo Veronese.
La maniera pittorica è fatta di preziosismi e di eleganza, indirizzandosi verso l’orientalismo di Domenico Morelli.
Morani già respira un clima romantico e predilige non solo soggetti storico-religiosi ma inquadra il tutto il un clima sentimentale e con abbondanti descrizioni della natura.
0 commenti:
Posta un commento