lunedì 31 luglio 2017

Fortunato MORANO e le sue opere

Fortunato Morano,(San Pietro di Caridà 1773 - Polistena 1836)  apparteneva a una famiglia di decoratori di San Pietro di Caridà attiva già nel corso del XVIII secolo, trasferì la sua bottega a Polistena ove fu partecipe del clima di rinnovamento culturale e artistico che caratterizzò il contesto vibonese dopo il terremoto del 1783 e che animò la cerchia di artisti riunitasi intorno all'archeologo ed erudito Vito Capialbi. 
Tra le sue opere si ricorda il ciclo di stucchi nella chiesa di San Leoluca a Monteleone realizzati attorno al 1818 su disegni di Emanuele Paparo, in cui sono evidenti i riferimenti alla scultura di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen.
Insieme ai figli, creò un gruppo statuario in legno e cartapesta raffigurante la Deposizione nel Santuario di Maria Santissima dell'Itria di Polistena.
San Francesco d'Assisi

S. Antonio da Padova 

Opera dei Morani sono gli stucchi della chiesa di San Francesco di Paola di Polistena, la statua lignea della Madonna del Rosario di Cittanova nella chiesa Santuario di Maria Santissima del Rosario, tuttavia attribuita da alcuni studiosi a Domenico De Lorenzo
Nella Chiesa di San Francesco di Polistena sono presenti due statue una di San Francesco d'Assisi posta sulla destra del prospetto principale e a destra la Statua di S. Antonio da Padova.

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