martedì 7 novembre 2017

La Chiesa di San Francesco da Paola


Chiesa di S. Francesco da Paola 

Chiesa di S. Francesco da Paola


La Chiesa di San Francesco da Paola

La Chiesa risale al 1739 costruita da artigiani locali, custodisce opere dei Morani, Cannata, Pulpito scolpito da Michelangelo Parlato.
Pulpito scolpito da M. Parlato 
Sorge a brevissima distanza da quella del SS. Rosario. E’ mononavata ed ha nella facciata, un imponente portale litico e due statue in terracotta. Conserva due pregevolissime statue lignee di San Francesco di Paola (una settecentesca ed una attribuita alla mano di Francesco Morani) una lapide con iscrizioni del 1730 già appartenuta al Convento dei Paolotti (di recente fu donata alla Chiesa dal Duca Avv. Nicola Riario SFORZA); un pulpito marmoreo con sculture, opera di Michelangelo Parlato, stucchi di Salvatore Angilletta. Nello spazio antistante la Chiesa, vi fa bella mostra una croce litica del 1739 ,( ristrutturata nel 1982 su iniziativa del geom.  Carmelo PULEIO che operava quale geometra nell’Ufficio Tecnico Comunale nei lavori esterni, convinse l’allora l’A.C. alla realizzazione di un recinto con pietra granitica quell’obelisco del 1730, un ringraziamento doveroso, va fatto  dell’A.C. di Polistena ed in particolare all'Assessore Peppe Giancotta, che una volta illustrato il progetto ha pressato la realizzazione proposta. consentendo solo la recinzione, ma non completare l’opera che necessita una eliminazione delle parti di cemento, e la realizzazione di una aiuola)

Obelisco 
Ivi trasferita dai Paolotti che, originariamente, furono in Contrada San Francesco, nei pressi della Contrada Belà.
                                                      Esterno di sobria architettura.
Le Statue di S. Francesco d'Assisi a sinistra e S. Antonio da Padova a destra


Processioni: San Francesco, la settimana dopo la fiera della Catena, vi è la festa di San Francesco di Paola , tutto il Piazzale antistante la Chiesa e la vicina Piazza del Popolo, sono popolate da bancarelle e da fedeli.
La Banda Cittadina intona la musica con le tradizionali marce percorrendo le  principali Vie cittadine.
Edificio neoclassico dei PP. Francescani, eretto nel 1841 sulle rovine del vecchio Convento Francescano della sede, e rifinito e decorato nel 1953, su progetto dell'Architetto S. Angilletta, e inaugurato l'11 febbraio 1955.
Armonico interno, mononavato, con pregevole complesso ornamentale di arcate a tutto sesto, capitelli jonici, trabeazione.
Alle estremità e alla sommità delle arcate, grandi pannelli triangolari, con intreccio ornamentale ad altorilievo.
All'imposta delle arcate, plastico di significazione liturgica, a fogliame di viti ed uva.
Altare Maggiore decorato da fastigio colonnato, trabeazione e timpano, con icona di S. Francescano di Paola.
Altare di Santa Fara (a destra, nella navata), opera di artistica miniatura nei capitelli e nel fregio.
Pergamo marmoreo colonniforme, sormontato da figurazione del Libro dei Vangeli e da ringhiera iscritta (opera di M. Parlato).
La traversata dello stretto di Messina  opera del pittore Polistenese di Ugo Borgese




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