martedì 28 febbraio 2017

Monumento al Filosofo F. Fiorentino a Catanzaro Opera dei F.lli Jerace

Gli Artisti Polistenesi  Francesco e Vincenzo Jerace realizzano a Catanzaro il Monumento al Filosofo Calabrese Francesco Fiorentino.

nel 1889, Vincenzo con il fratello Francesco  realizzano il monumento a F. Fiorentino per la villa Trieste a Catanzaro, in cui il ritratto del filosofo calabrese è posto su un alto basamento piramidale con una sfinge di derivazione liberty.


-«Il consiglio delibera di concorrere per un monumento in onore del prof. Francesco Fiorentino da erigersi in un luogo opportuno in questa Città con la somma di lire 15.000 da stanziarsi nel bilancio della Provincia del venturo esercizio».
-. «Di concorrere egualmente alla spesa del trasporto della salma e commemorazione con la somma di lire 2.000».
-  «Di accordarsi un'annua pensione di lire 1.200 al figlio del defunto per educarsi ed istruirsi a cominciare da ora fino alla sua maggiore età, ed occorrendo anche fino a quando non compirà i suoi studi e prenderà diploma». 
L’ordine del giorno, e non poteva essere altrimenti, fu approvato all'unanimità.
Aggiungiamo solamente, in quanto meriterebbe un altro saggio a parte, che la salma fu traslata, da Napoli a Catanzaro, nel corso del 1887, mentre il monumento a Francesco Fiorentino fu eretto in quella che sarà poi denominata Villa Trieste e fu realizzato dai fratelli Jerace di Polistena, e inaugurato con solennità il 17 febbraio del 1889. 
*Già ordinario di Storia e Filosofia e preside del Liceo Campanella di Lamezia Terme

Il busto di Francesco Fiorentino, scolpito in marmo bianco, a tutto tondo, posa su alta stele a sezione rettangolare in granito su cui è inciso nome e data del personaggio. Sulla stele, nella facciata anteriore, una sfinge a basso rilievo. In basso la firma degli autori. tra la stele e la base targa in marmo bianco con nomi di filosofi.Personaggi: Francesco Fiorentino.
notizie storico-critiche Il busto dedicato al filosofo Francesco Fiorentino (Sambiase 1834 - Napoli 1884) è opera dei fratelli Francesco e Vincenzo Jerace di Polistena. Francesco Jerace; nacque a Polistena (RC) nel 1854 e morì a Napoli nel 1937. Frequentò a Napoli gli studi di Mancinelli, morelli e Palizzi. Discepolo di Tito Angelini, le sue sculture rappresentano un tentativo di superare la tradizione accademica per accostarsi al realismo dell'ultimo '800. Accanto ad opere di carattere religioso, copiosa fu la sua produzione patriottica, espressa in numerosi busti, alcuni dei quali nella Villa Comunale di Catanzaro. Vincenzo Jerace (Polistena 1862/1947) proviene, come il fratello, da una famiglia di artisti, per parte di madre. Di attività poliedrica, tentò varie forme artistiche. Scultore, pittore, zooplasta, decoratore, architetto, orafo, qualunque sia stata la sua attività, egli appare sempre "un deciso dominatore della materia, la quale, modellata dal suo magico pollice, acquista forme di grazia sempre più elevate". Nella statuaria i soggetti trattai sono i più vari, dai soggetti sacri ai numerosissimi monumenti ai caduti.



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