A FORMIA, nella Chiesa di Stella Maris possiamo ammirare un’opera dello scultore Polistenese Francesco Jerace , in puro marmo di Carrara, in bassorilievo con la figura centrale della Madonna che abbraccia amorevolmente un gruppo di storpi e diseredati richiedenti aiuto.
L’opera si chiama “La carità” ed è firmata dall’autore.
Insomma Formia può ammirare il vibrante realismo impresso da questo grande Artista nelle sue opere , arrivando ad essere uno degli scultori più ricercati negli ambienti culturali intellettuali e dell ‘alto collezionismo europeo e internazionale a cavallo tra l’800 e il ‘900.
esterno della Chiesa Srella Maris a FormiaCon buona probabilità questo bassorilievo deve essere stato già di proprietà di Tommaso Leonetti che lo avrebbe fatto trasferire da una sua proprietà di Napoli a Formia per farlo posizionare nella Chiesa di Stella Maris, oppure deve averlo acquistato in seconda mano da altri.
Tommaso Leonetti , conte di Santojanni, acquistò , molto prima dell’inizio dell’ultimo evento bellico, la villa Formiana dai Torlonia, progettata e costruita sotto la direzione dell’arch. Gustavo Giovannoni nel 1913, chiamandola “Villa Laura “in omaggio alla sua consorte Donna Laura Caravita , figlia del marchese Don Giuseppe, principe di Sirignano, un paesino in provincia di Avellino.
Negli anni ’50 e ’60 la Villa , che si chiamava sia “Villa Leonetti ” sia “Villa Laura”, ebbe un periodo di notevole fama per cospicue frequentazioni giovanili femminili dovute ad accordi tra il gestore locale e diverse comunità svedesi.
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