Al centro della Villa Comunale, si innalza un meraviglioso monumento di marmo bianco su basamento quadrato su cui poggia un tronco di piramide, che fa da sostegno ad una colonna, recante in cima il busto di Pietro Rosano, avvocato ed uomo politico illustre.
Monumento a Pietro Rosano Villa Comunale Aversa -Opera F. Jerace 1907 |
Su uno dei lati, è raffigurata una donna con della frutta, rappresentante la Campania e la sua feracità; una scritta ricorda la data del monumento (1911) e la dedica della Campania.
L’opera è dello scultore Polistenese Francesco Ierace, e fu eretta il 5 maggio 1907.
Pietro Rosano nacque il 25 dicembre del 1846; e, benché non fosse Aversano di nascita, visse e si interessò moltissimo della cittàdi Aversa, dalla quale fu eletto Deputato del regno, il 1 ottobre 1882, dopo che aveva eroicamente combattuto con Garibaldi e, nel 1866, a Bezzecca, era stato anche ferito. Dal 1882 al 1903 fu deputato eletto da Aversa; nel 1903 fu anche nominato Ministro; ma, ingiustamente accusato, si suicidiò.
La città di Aversa gli ha intitolato una strada ed eretto un Monumento marmoreo. nella Villa Comunale.al politico ed avvocato Pietro Rosano ad Aversa (1907),
Sostenitore dello statista di Mondovì Giovanni Giolitti, fu deputato al Parlamento rappresentando il Collegio di Aversa quasi ininterrottamente dall'ottobre 1882 al 1903, sottosegretario al ministero dell'Interno (1892-93) e Ministro delle Finanze del Regno d'Italia nel secondo esecutivo guidato dallo statista piemontese, che prima di lui aveva pensato, per l'incarico, ad esponenti della sinistra.
Fu penalista principe, la sua parola penetrante e affascinante, vinse in tutti i tribunali d'Italia e nei processi più difficili. Cognato di Gaspare Colosimo, fu allievo di Nicola Amore.
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