vescovo Antonio Maria Curcio. ritratto di ecclesiastico olio su tela delle dimensioni di 60 x 70 Il vescovato di Antonio Maria Curcio va dal 1875 al 1904. nella diocesi di Oppido Mamertina
DIPINTO, 1875 – 1904
Mons.
Antonio Maria Curcio (1874-1898)
Successore di Mons. Giuseppe Teta (1859-1875), fu, dopo Tommasini e
Coppola, il terzo grande Vescovo della Diocesi di Oppido. Nato a
Pizzo il 3 gennaio 1827, all’età di 23 anni venne ordinato
Sacerdote e divenne Vescovo il 27 dicembre 1874.
Arrivò a
Oppido il 5 febbraio 1875, inaspettatamente, durante la celebrazione
di una messa in suffragio dei morti del grande flagello.
Ligio ad
effettuare le Ordinazioni sacerdotali e le Cresime nei tempi
stabiliti, Mons. Curcio evangelizzò le popolazioni, portando la pace
e allontanando gli scandali.
Insegnò i rudimenti della fede
ai fanciulli e fece elemosine ai bisognosi. Fermo nei suoi propositi,
fu particolarmente attento al clero, prendendo posizioni ferme e
risolute nei confronti dei Sacerdoti che tenevano comportamenti poco
consoni alla loro missione.
Acquistò di tasca propria i locali necessari per la
realizzazione di un Asilo infantile e s’interessò anche alle
necessità dei paesi della circoscrizione. Morì nel palazzo
vescovile il 15 luglio 1898.
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