E' una Lampada argentea di Valle di Pompei
I fratelli Jerace (Francesco e Vincenzo hanno realizzato oltre alle sculture marmoree anche pregevoli ostensori
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| Candelabro Pasquale V.L. Jerace |
Questo squisito esemplare di arte decorativa fu eseguito per voto del Principe e della Principessa Pignatelli alla Madonna di Pompei, ed è custodito nel tesoro tra le cose più preziose.
Fu premiata con medaglia d'oro all'esposizione d'Arte Sacra di Torino nel 1897. Di bronzo e d'argento , alto mt. 2,50 . La genialità del concetto, la purezza della forma e la semplicità della linea lo fanno degno delle splendide opere del Rinascimento.
Sulla faccia dello zoccolo è delineato in basso rilievo lo stemma della nobilissima casa Pignatelli, lo reggono due nastri che portano in lettere d'argento lo scritto votivo: sulle altre due facce si ammirano alcuni fasci di spighe, intorno ai quali aleggiano varie farfalle.
Veggonsi al di sopra tre fusti ricchi di fogliee e di frutta di oliva, tra i quali, con ingenua posa è accovacciato un angelico puttino, che stringe amorosamente nell'abbraccio dell'innocenza, il mistico e candido Agnello Pasquale.
Da questa ara votiva si innalza l'elegante sostegno del cero, attorno al quale si attorciglia, con morbidi ondeggiamenti, la folta chioma del pioppo; in cima è il bocciolo, in forma di capitello circolare , ove tra fitti pampinirisplendono tre tre grappoli di uva, simbolo di quel sangue che ha redento l'umanità.
L'artista ha trasmesso in questo suo lavoro tutta la poesia e la dolcezza , onde vibra un cuore ardente che dando al bronzo una morbidezza ed una vita, rilevano il sentimento purissimo ed alto da cui è stato ispirato e la magistrale e squisita fattura tecnica.
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