Nel Parco Monumentale di LOS ANGELES "Senite Parvulos venire ad me" Opera di V.L. Jerace

In America nel Parco Monumentale di Los Angeles la straordinaria composizione marmorea dello Scultore Polistenese Vincenzo Luisa Jerace.

Foto concessa a Carmelo Puleio - Parco di  Los Angeles  opera di V.L. Jerace 1937

Il Cristo monumentale che dal Parco di Los Angeles in California Forest Lawn in Glendale ripeterà il gesto di richiamo ai fanciulli," Senite parvulos venire ad me" è opera d'altissima concezione lirica e vincerà senza dubbio l'azione corrosica del tempo e di "mille secoli il silenzio".

particolare del Gesù di V.L. Jerace

Opera realizzata nel 1937 sull'Opera monumentale dell'artista Vincenzo Luisa Jerace del Gesù circondato da fanciulli si legge l'incisione: così sarà nel regno dei cieli.

insieme delle statue - V.L. Jerace

Ultima dimora di Lilibeth nel giardino della proctetion bellissimo parco memoriale di un prato foresta in cipressi California (20 miglia a sud di Los Angeles dintorni di Anaheim la sua tomba è adiacente per tale è il regno dei cieli una statua in marmo originale nei dintorni di Anaheim la sua tomba è adiacente per tale è il regno dei cieli una statua in marmo originale creato da Vincenzo Jerace.

Grande gruppo, scelto tra quelli eseguiti dai più valorosi artisti Italiani  destinato ad adornare il parco monumentale di Los Angeles in California .

L'artista con religioso raccoglimento, ha lungamente meditato sull'episodio evangelico di San Luca, per sviscerare il profondo significato prima di tradurlo nella materia.

Ma per un artefice come il nostro, per cui la rappresentazione plastica non è che il mezzo per dare significato esoterico alle più intime e più nobili emozioni dello spirito, non bastava concretare il suo concetto nella linea convenzionale delle figure e del raccoglimento, illuminato dalla fede e dal genio, è balzato limpido e concreto quello che dev'essere il significato dell'episodio, denso di sublimi insegnamenti.

In un primo getto del complesso lavoro, l'artista sviluppò la sua idea in una sintesi la più larga e la più nuova in cui sia stato trattato fino ad oggi il famoso episodio biblico, rappresentando il divino Nazareno  nel centro di una grandiosa esedra, in atto di accogliere intorno a se i fanciulli.

Egli impone la mano destra sulla loro testa, mentre con la sinistra fa dolcemente cenno di avvicinarsi. E' qui rappresentato il contrasto tra il pensiero superficiale e formalistico dei discepoli e quello teneramente paterno ed altamente significativo di Lui, espresso nelle parole ammonitrici :"Lasciate che i fanciulli vengano a me e non li impedite , che di questi è il Regno di Dio".

L'Opera sia per la semplicità della linea sia per l'armonia della figurazione, per il sentimento di serenità che eleva e conforta l'anima, è tra le più belle ed ispirate dell'elettomartista che porterà una nota di sublime spiritualità nell'ambiente moderno per cui è destinato.